Nel panorama sempre più competitivo del mondo del lavoro, l’attenzione alla Salute Menale e al benessere psicologico dei collaboratori e delle collaboratrici è diventata una priorità imprescindibile per le aziende che mirano a promuovere un ambiente lavorativo sano e produttivo. In questo contesto, la sinergia tra Banca Mediolanum e Stimulus Italia emerge come un esempio eccellente di innovazione nel campo del wellbeing aziendale.

Esaminiamo da vicino il progetto che ha ridefinito il modo in cui l’azienda affronta le sfide legate allo stress e all’ansia.

Com’è nato il progetto?

Dietro ogni iniziativa di successo c’è una visione e un impegno costante. Luca Ciotta, con oltre due decenni di esperienza presso Banca Mediolanum, porta con sé una profonda comprensione delle mutevoli esigenze aziendali e dei bisogni dei collaboratori e delle collaboratrici.

È stato proprio durante il periodo cruciale dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 che ha preso forma la collaborazione con Stimulus. “L’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha modificato drasticamente il mondo del lavoro e anche le strategie di welfare.”

Com’è stato implementato il progetto?

Sono stati realizzati una serie di webinar focalizzati su tematiche quali lo stress e l’ansia, accompagnati da un servizio di supporto telefonico personalizzato.

Questa iniziativa non solo ha garantito la riservatezza e l’anonimato dei collaboratori, ma ha anche contribuito a sensibilizzare l’intera organizzazione sull’importanza della Salute Mentale.

La testimonianza di Ciotta riflette l’efficacia di questa strategia: “Il primo punto di forza è che lo stress è un tema sempre attuale.”

L’esperienza di Banca Mediolanum e Stimulus Italia dimostra chiaramente che investire nel benessere psicologico dei collaboratori è un pilastro fondamentale per la costruzione di un ambiente lavorativo sano e produttivo.