Stefania Isabella Massoni
Organization & Human Resources Director di Holcim
Stefania Isabella Massoni, Organization & Human Resources Director di Holcim (Italia) S.p.A., mette in evidenza l’impegno dell’azienda nella promozione del benessere psicologico come parte integrante della cultura aziendale. Dal 2014, Holcim ha implementato numerosi programmi a supporto dei dipendenti e delle loro famiglie, sottolineando l’importanza del lavoro flessibile, della comunicazione aperta e del supporto emotivo. Holcim sostiene come supporter La Settimana della Salute Mentale di Stimulus Italia.
Come definirebbe la cultura del Benessere Psicologico all’interno della sua organizzazione?
Holcim da anni è impegnata nella promozione di una cultura del Benessere Psicologico riconoscendone il suo ruolo cruciale e mettendo sempre le persone al centro. Il Management si impegna quotidianamente per creare un ambiente lavorativo inclusivo, dove ogni persona si senta valorizzata e supportata. L’integrazione del benessere psicologico nelle nostre pratiche quotidiane e politiche aziendali è una priorità costante che viene messa in atto attraverso diverse iniziative. Favoriamo la comunicazione aperta e trasparente ad ogni livello dell’organizzazione e incoraggiamo il sostegno reciproco tra colleghi per promuovere un clima di fiducia e benessere emotivo. Le colleghe e i colleghi sanno che in qualsiasi momento possono venire nel mio ufficio e/o chiamarmi se hanno bisogno di supporto.
Quali sono stati i principali cambiamenti nella gestione del Benessere Psicologico che ha osservato negli ultimi anni?
Negli ultimi anni, abbiamo osservato un significativo cambiamento nella gestione del benessere psicologico, catalizzato dalla pandemia di Covid-19, dalla guerra in Ucraina, dall’incremento dei femminicidi e dal cyberbullismo. Questi eventi hanno profondamente influenzato l’equilibrio psicologico delle persone, aumentando i livelli di stress, ansia e rabbia.
È stato evidenziato come il “malessere psicologico” possa compromettere la concentrazione aumentando non il rischio di infortuni professionali ed extra-professionali ma anche le relazioni interpersonali. Questo può avere gravi conseguenze non solo per i dipendenti coinvolti, ma anche per i loro colleghi e familiari. Oggi, le aziende sono chiamate a mettere in atto interventi mirati che rendano il luogo di lavoro un ambiente protetto e sicuro, che riduca anche il rischio di infortuni derivanti da fattori psicologici.
Holcim da anni è impegnata nella promozione di una cultura del Benessere Psicologico riconoscendone il suo ruolo cruciale e mettendo sempre le persone al centro. L'integrazione del benessere psicologico è una priorità costante che viene messa in atto attraverso diverse iniziative.
Come viene promosso il Benessere Psicologico nella sua organizzazione?
Sin dal 2014, abbiamo implementato programmi di supporto psicologico e accesso a consulenze professionali per i dipendenti e i loro familiari, mirati a supportarli nei momenti di importanti cambiamenti, ridurre lo stress e migliorare il morale. Promuoviamo il benessere psicologico con politiche di work-life balance, come telelavoro, orario flessibile, permessi retribuiti per Caregiver e integrazione al 100% di buona parte del congedo parentale. Organizziamo campagne di sensibilizzazione sui temi della violenza sulle donne, abbiamo aderito al progetto Panchine Rosse collocandone una all’ingresso dei nostri siti con il messaggio “Non sei sola”. Siamo firmatari del “Manifesto della comunicazione non ostile” e, in occasione della festa dei diritti delle donne, abbiamo donato al personale il libro “Stai Zitta” di Michela Murgia per riflettere sulle forme di discriminazione.
Come gestite eventuali resistenze interne alla partecipazione e al coinvolgimento in iniziative di Benessere psicologico?
Cerchiamo di gestiamo le resistenze interne, che ancora oggi sono presenti ogni qualvolta si toccano argomenti quali la salute mentale, con un approccio empatico e informativo, focalizzato sulla comprensione e il supporto. Ascoltiamo attivamente le preoccupazioni dei dipendenti tramite colloqui individuali, cercando di comprenderne le ragioni per ridurre lo stigma associato ed indirizzandoli a provare il servizio di supporto psicologico, per toccare con mano i benefici che lo stesso offre rassicurandoli che tutte le consulenze psicologiche sono anonime e confidenziali. Inoltre l’accesso facile e flessibile ai servizi di assistenza psicologica è una leva per ridurre le resistenze. Coinvolgiamo i leader aziendali come modelli di comportamento positivo, incoraggiando la loro partecipazione alle iniziative.
Quali sono i prossimi passi per la vostra organizzazione nel campo del Benessere Psicologico?
Per migliorare il benessere psicologico in Holcim, oltre alla promozione e all’espansione dei programmi esistenti, includeremo nuove tecnologie per il supporto mentale, rendendo l’esperienza accessibile a tutti e maggiormente personalizzata. Stiamo pensando a delle newsletter interattive per monitorare il benessere dei dipendenti, raccogliendo feedback e dati per adattare le nostre iniziative alle loro esigenze in evoluzione.
Siamo certi che promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo in cui al centro vi sia il benessere psicofisico delle nostre persone, ogni dipendente si sentirà ascoltato/a, supportato/a e in grado di affrontare le sfide con risorse adeguate. Questo approccio nel medio-lungo termine non solo migliora il benessere individuale, ma rafforza anche la resilienza organizzativa di fronte ai repentini cambiamenti del mondo contemporaneo.
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