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Sonia Giada Strobino

L&D specialist e Chief Happiness Officer di Zurich

Sonia Giada Strobino, Chief Happiness Officer di Zurich Insurance Europe AG, ci parla delle strategie aziendali per promuovere il benessere psicologico. Con un focus su intelligenza emotiva e inclusione, la sua missione è creare un ambiente di lavoro sereno e collaborativo. Zurich Insurance Europe AG sostiene come supporter La Settimana della Salute Mentale di Stimulus Italia.

Come definirebbe la cultura del Benessere Psicologico all’interno della sua organizzazione?

La definirei “integrata”. Vari elementi, varie azioni o iniziative concorrono, nel quadro di un’organizzazione unificata, alla generazione di benessere psicologico.

Quali sono stati i principali cambiamenti nella gestione del Benessere Psicologico che ha osservato negli ultimi anni?

Partendo dal presupposto che molti sono i fattori che concorrono nel generare un impatto sul benessere psicologico all’interno di una organizzazione, negli ultimi anni abbiamo visto crescere sempre più l’attenzione ai temi di Wellbeing e D&I, già da diversi anni presenti nella strategia di Zurich, e un graduale cambiamento delle competenze richieste ai nostri manager, definendo un modo di agire il ruolo più attento alla cura, alla crescita, al sostegno dello sviluppo e alla chimica positiva.

Negli ultimi anni abbiamo visto crescere sempre più l’attenzione ai temi di Wellbeing e D&I, e un graduale cambiamento delle competenze richieste ai nostri manager, definendo un ruolo più attento alla cura, alla crescita, al sostegno dello sviluppo e alla chimica positiva.

Come viene promosso il Benessere Psicologico nella sua organizzazione?

Attraverso vari elementi, come dicevo prima, che vanno tutti nella medesima direzione. Offriamo un servizio psicologico ad ogni collega e ai suoi familiari, gratuito e anonimo, che da qualche tempo abbiamo iniziato a proporre anche come strumento utile a ottenere confronto o sostegno nell’affrontare particolari situazioni lavorative (magari di conflitto all’interno di un team, magari di cambiamento,…).
Ogni anno, grazie all’immenso lavoro delle nostre Communities di Wellbeing, Charity, Young e WIN (Women Innovation Network), realizziamo un piano di iniziative, aperte a tutti, che incidono su quei fattori fondamentali per il benessere psicologico quali l’attività fisica, la nutrizione, il sonno, l’aiutare gli altri, l’avere momenti di socialità che permettono di nutrire il nostro capitale sociale.

Lavoriamo poi con i nostri manager, affinché diventino dei master in intelligenza emotiva e sappiano sempre di più creare, nei loro uffici, le condizioni per un ambiente sereno, collaborativo, privo di conflitti.

Come gestite eventuali resistenze interne alla partecipazione e al coinvolgimento in iniziative di Benessere psicologico?

Dialogando con le persone. Trasmettendo in ogni occasione possibile, individuale o collettiva, l’importanza del benessere generale e l’importanza di prendersene cura. Spiegando alle nostre colleghe e ai nostri colleghi quanto il contributo di ognuno è fondamentale per stare bene e far stare bene in azienda e dando degli strumenti concreti per farlo. Chiedendo ai nostri manager di superare per primi le proprie resistenze e di dare l’esempio. E infine, nondimeno, pubblicizzando le iniziative.

Quali sono i prossimi passi per la vostra organizzazione nel campo del Benessere Psicologico?

Desideriamo rilanciare il servizio di supporto psicologico, affinché venga sfruttato per tutte le potenzialità che può avere.
E vogliamo accompagnare i nostri manager in un processo di cambiamento che li veda in prima linea nel realizzare quell’ambiente di lavoro sempre più positivo e in cui sono agiti comportamenti di rispetto, gentilezza, gratitudine, ascolto, empatia, cooperazione, accoglienza, supporto. L’obiettivo a cui miriamo è che tutti possano esprimersi al meglio delle loro potenzialità, liberi di dire la loro e dare il proprio contributo unico, affinché l’innovazione, la creatività, il problem solving e il benessere individuale ne giovino e di conseguenza i risultati che conseguiremo insieme e la soddisfazione per averli realizzati.

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