Carrefour
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Isabella Pacifico

Internal Communication Manager di Carrefour

Isabella Pacifico, Internal Communication Manager di Carrefour Italia, condivide la strategia dell’azienda per promuovere il benessere psicologico tra i dipendenti. Attraverso iniziative come lo smart working, il supporto psicologico a distanza e la promozione delle pari opportunità, Carrefour Italia mira a creare un ambiente di lavoro sano, inclusivo e motivante. Carrefour Italia sostiene come supporter La Settimana della Salute Mentale di Stimulus Italia.

Come definirebbe la cultura del Benessere Psicologico all’interno della sua organizzazione?

La cultura del Benessere Psicologico nella nostra organizzazione è centrale e si fonda sulla promozione di un ambiente lavorativo positivo, inclusivo e attento alle esigenze di ogni collaboratrice e collaboratore. La nostra scelta di diventare diventare una Società Benefit nel 2023 comprende, tra le 4 finalità di beneficio comune, quella di promuovere un ambiente di lavoro rispettoso, equo e sicuro, che consenta lo sviluppo personale e professionale e la conciliazione vita-lavoro, e che favorisca le pari opportunità.

Con questo obiettivo ci impegniamo pertanto a strutturare iniziative di Wellbeing a presidio dei principali ambiti d’azione: fisico, sociale, finanziario e – naturalmente – psicologico. Questo tipo di offerta sta diventando sempre più cruciale sia per l’attraction di nuove risorse sia per la retention delle persone, poiché incide direttamente sulla motivazione e sull’ingaggio.

Quali sono stati i principali cambiamenti nella gestione del Benessere Psicologico che ha osservato negli ultimi anni?

Negli ultimi anni abbiamo osservato un cambiamento significativo nella percezione del benessere psicologico, soprattutto a seguito della pandemia. Lo Smart Working e le modalità di lavoro ibrido, che in Carrefour abbiamo adottato in larga parte per tutte le persone che lavorano nelle funzioni centrali, hanno evidenziato la necessità di aumentare la consapevolezza su questi temi e l’importanza di un supporto psicologico accessibile. 

Bilanciamento tra lavoro e vita privata, pari opportunità, valorizzazione delle carriere femminili sono temi cui Carrefour è particolarmente attenta e che hanno un indubbio impatto sulla sfera psicologica. La gran parte dei nostri collaboratori e collaboratrici lavorano nella rete di vendita e anche le modalità di organizzazione del lavoro stanno evolvendo negli ultimi anni per rispondere meglio a questo tipo di esigenze. Poter garantire un ambiente positivo e un supporto concreto alle persone è per noi un’assoluta priorità.

Come viene promosso il Benessere Psicologico nella sua organizzazione?

Carrefour offre a collaboratrici e collaboratori un servizio di supporto psicologico a distanza. Un supporto specifico è disponibile per i neogenitori, a completamento della nostra nuova Policy a supporto della Genitorialità che, tra le varie misure, estende il congedo di paternità di 10 giorni oltre i 10 previsti dalla legge e integra l’indennità prevista per il congedo parentale. 

Abbiamo inoltre messo a punto programmi di education e ascolto per aumentare la consapevolezza sull’importanza del benessere psicologico e tenere monitorata la percezione delle persone rispetto al proprio stato di salute mentale. Ed è attivo un apposito canale Whistleblowing per la segnalazione di abusi e molestie. Survey, newsletter, podcast, webinar, schede pratiche, post sul nostro social network aziendale e una piattaforma interna dedicata ci aiutano a veicolare i contenuti. 

Bilanciamento tra lavoro e vita privata, pari opportunità, valorizzazione delle carriere femminili sono temi cui Carrefour è particolarmente attenta. Poter garantire un ambiente positivo e un supporto concreto alle persone è per noi un’assoluta priorità.

Come gestite eventuali resistenze interne alla partecipazione e al coinvolgimento in iniziative di Benessere psicologico?

Lavoriamo attivamente per superare lo stigma legato alla salute mentale attraverso una comunicazione costante su queste tematiche e numerose iniziative di sensibilizzazione, in occasione del Mese della Salute Mentale e non solo. Promuoviamo una cultura di apertura e supporto, incoraggiando tutte e tutti a utilizzare i servizi disponibili senza paura di giudizio. Infine raccogliamo feedback anonimi per adattare e migliorare le nostre iniziative, assicurandoci che rispondano alle reali esigenze dei nostri collaboratori.

Quali sono i prossimi passi per la vostra organizzazione nel campo del Benessere Psicologico?

Abbiamo da poco ottenuto la certificazione per la Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022 con l’obiettivo di garantire un ambiente di lavoro inclusivo e supportivo in cui il benessere psicologico sia sempre tutelato. Questo riconoscimento ci spinge a proseguire su questa via implementando sempre nuove azioni, come il percorso di psicoeducazione dedicato alla valorizzazione delle differenze di genere, la costituzione di gruppi di collaboratori interessati a tematiche di inclusione come la disabilità, o l’orientamento sessuale, e l’idea di favorire una riflessione di autocoscienza maschile sul tema della violenza di genere. 

C’è poi il lavoro sull’educazione finanziaria che stiamo portando avanti: possedere una buona preparazione finanziaria è un processo culturale e una leva fondamentale di consapevolezza e benessere.  Continueremo inoltre a garantire il servizio di supporto psicologico e condurre periodiche attività di ascolto attraverso survey anonime che ci permettano di ottenere fotografie verosimili della nostra organizzazione, usando i dati raccolti per progettare attività utili ed efficaci. 

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