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Laura Pedretti

HR Director di Agos

Laura Pedretti, HR Director di Agos, condivide l’approccio dell’azienda verso la promozione del benessere psicologico. Agos pone la salute mentale dei suoi collaboratori e delle sue collaboratrici al centro della propria cultura organizzativa, attraverso iniziative di supporto psicologico, programmi di gestione dello stress e una forte attenzione alla flessibilità lavorativa. Agos sostiene come supporter La Settimana della Salute Mentale di Stimulus Italia.

Come definirebbe la cultura del Benessere Psicologico all’interno della sua organizzazione?

La cultura del benessere psicologico nella nostra azienda è una priorità. Crediamo che il benessere mentale dei nostri dipendenti sia fondamentale non solo per il loro sviluppo personale, ma anche per il successo complessivo dell’azienda. Abbiamo adottato un approccio proattivo e inclusivo, promuovendo un ambiente in cui ogni dipendente si sente supportato, ascoltato e valorizzato.

Abbiamo implementato programmi di supporto psicologico, counseling, workshop sul benessere, stiamo anche sperimentando corsi di yoga in azienda per garantire che tutti abbiano l’opportunità di prendersi cura della propria salute mentale. La nostra missione è creare un ambiente di lavoro in cui il benessere psicologico non sia solo un obiettivo, ma una parte integrante della nostra cultura aziendale.

Quali sono stati i principali cambiamenti nella gestione del Benessere Psicologico che ha osservato negli ultimi anni?

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende, inclusa la nostra, gestiscono il benessere psicologico dei dipendenti. In passato, la salute mentale era spesso un tema poco discusso e talvolta persino stigmatizzato. Tuttavia, negli ultimi anni, soprattutto a seguito dell’esperienza pandemica siamo stati portati a fare riflessioni importanti sul tema del benessere e ci siamo attivati per adottare programmi di supporto psicologico continuo, attivando proprio in occasione del Covid la possibilità di accedere gratuitamente alla consulenza psicologica per tutti i dipendenti.

Negli ultimi anni, soprattutto a seguito dell’esperienza pandemica siamo stati portati a fare riflessioni importanti sul tema del benessere e ci siamo attivati per adottare programmi di supporto psicologico continuo.

Come viene promosso il Benessere Psicologico nella sua organizzazione?

Nella nostra organizzazione, il benessere psicologico è promosso attraverso una serie di iniziative e pratiche integrate nella nostra cultura aziendale. Oltre al programma di supporto psicologico che offre ai dipendenti accesso a consulenze professionali, online, in modo confidenziale e gratuito; organizziamo anche corsi dedicati alla gestione dello stress ed altre pratiche di benessere.

L’accordo di smart working, già presente pre Covid, è stato fatto evolvere durante e dopo pandemia garantendo la flessibilità, elemento fondamentale per migliorare il work life balance. Tutte queste iniziative sono parte di un impegno più ampio verso il benessere complessivo dei nostri dipendenti, che consideriamo importante.

Come gestite eventuali resistenze interne alla partecipazione e al coinvolgimento in iniziative di Benessere psicologico?

Nella nostra organizzazione in merito a queste tematiche non abbiamo avvertito al momento delle resistenze interne. Ci assicuriamo che manager e responsabili adottino una leadership attenta a porre le persone al centro dei cambiamenti aziendali, promuovendo un ambiente di lavoro sano ed inclusivo.

Uno dei tre pilastri a fondamento della Strategia del Gruppo Crédit Agricole, di cui Agos fa parte, è il “pillar humain” che prevede la centralità delle persone dell’organizzazione, pertanto, l’obiettivo del benessere è già insito nel DNA aziendale.

Quali sono i prossimi passi per la vostra organizzazione nel campo del Benessere Psicologico?

Stiamo promuovendo nuove azioni per consentire alle persone di vivere bene al lavoro, con un giusto equilibrio tra vita personale e privata ed a tal proposito da settembre condivideremo la care giver policy per consentire a tutti i dipendenti, che sono in un momento di difficoltà per assistenza ai propri cari in stato di bisogno e/o di emergenza, aiuti concreti in materia di flessibilità oraria, deroga allo smartworking, supporto psicologico e formazione per attivarsi con l’opportuna predisposizione documentale necessaria alla richiesta dei permessi ex lege 104.

Infine, continuiamo a coltivare una cultura aziendale che valorizza il benessere. Questo implica non solo mantenere le attuali iniziative, ma anche impegnarsi nel miglioramento continuo attraverso il feedback dei dipendenti con survey ad hoc e l’analisi dei risultati, non solo per affrontare le sfide attuali, ma per prepararci a quelle future.

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